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KRIPTOSCOPIA

Enzo Comin, Sissi Biasin, Michele Spagnolo






KRIPTOSCOPIA è un gruppo che realizza delle performance in cui musica e immagini si legano e si sintetizzano allo scopo di riutilizzare e reinterpretare il paesaggio sonoro e visivo che accompagna la quotidianità. Gli artisti mettono in scena, come in una jam session, i risultati dei loro approfondimenti e curiosità sul presente e sul passato per mezzo di suoni digitali, strumenti tradizionali e musica elettronica ed elaborando manualmente vhs trovate con videoregistratori manipolati. A ciò si unisce la libera azione del performer Sissy Biasin che contribuisce, con la gestualità e i costumi, alla composizione della musica con le immagini.
Gli artisti così guidano il pubblico in un percorso esperienziale in cui risulta cruciale uno stravolgimento materiale dei supporti sonori e visivi della memoria e dei loro contenuti, per leggere i fenomeni culturali del presente e quindi far emergere sollecitazioni e sensibilità verso il nostro futuro. Una sorta di chiaroveggenza dedicata al mondo che verrà.

Ogni performance è caratterizzata da una distinta scelta di sonorità e immagini video che viene arrangiata dal vivo e precedentemente preparata a seconda dello sfondo sociale e storico del contesto. Il progetto è nato a marzo 2013 ed è stato proposto fino a giugno 2014 in un piccolo tour; attualmente va in scena quando viene invitato.
Per la forma creativa basata sullo scambio e lo sviluppo su più livelli espressivi e interpretativi, KRIPTOSCOPIA ha preso parte al progetto “The Exchange Archive” al MoMA di New York nel giugno del 2013 e “Estman project” al Kunst Halle Sankt Gallen (Svizzera) (2014).




KRIPTOSCOPIA is a group acting performances structured in jam sessions of music and images. The purpose is a reinterpretation of the collective identity and mind bringing in relations music in loop, sounds made by laptops, traditional instruments (trumpet, flutes, bass and objects) and concrete sonority with videotapes handled through manipulated videorecorders and video synthesizer. The dialogue between the distinct expressive styles, sounds and visions are in order to propose a melting-pot of languages for deconstructing our visual and musical culture coming from our common past. The goal is to stimulate the audicence to suggestions and sensibility regarding our future, such a penetration or clairvoyance dedicated to the tomorrow's world.
The ensemble shows a musical improvisation connected with a visual improvisation which is projected on the stage. The visual manipulation is made managing the magnetic tape of a vhs directly into an open videorecorder, following the music in live. 

The project was born in March 2013 and was shared until June 2014 in a small tour; currently on stage when we're invited.
For the creative form based on the exchange and a multi-level development of expression and interpretation, KRIPTOSCOPIA took part in the project "The Exchange Archive" at MoMA in New York (2013) and in “Estman project” at Kunst Halle Sankt Gallen (Switzerland) (2014).






Enzo Comin (March 2013-): VCRs manipulated, video editing, sound editing, action and visual effects;
Sissi Biasin (March 2013-): wind instruments, objects and action;

Michele Spagnolo (Dirtmor collective) (March 2013-): laptop and video editing;
Stefano Carniato (Dirtmor collective) (March 2013-September 2013): laptop and bass;
Lazarus (Dirtmor collective) (October 2013; May 2014-June 2014): sax;
Lenny Lucchese (December 2013-June 2014): live drawing and action;
Maria Jiku (Jiku55 collective) (May 2014-June 2014): action;
Dezroy Adam (May 2014-June 2014): music;
Andrew Seal (praying+for+oblivion) (June 2014): music;
Matteo Vettorello (June 2014): scenography;
Michele Tajariol (June 2014): costume;
Gregorio Cuor di Leone (June 2014): action;
Lara Trevisan (September 2014): action;
Mod Es (September 2014) music.














Enzo Comin nato nel 1979 a Pordenone. Dopo il diploma di regia all’Accademia Nazionale di Cinema di Bologna, continua da autodidatta frequentando l’Accademia di Belle Arti come un corso di fotografia alla Salzburg International Summer Academy of Fine Arts e residenze per artisti, nel 2012, come a Zurigo e in Armenia vincendo il concorso MOVIN’ UP. E’ stato assegnatario di uno studio alla Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia, per un anno. Attualmente è impegnato a presentare i propri progetti attraverso la galleria d’arte di Treviso Spazio Bevacqua Panigai.

Sissy Biasin è un'artista e musicista che opera dalle zone di Treviso dalla metà degli anni '80 all'interno del network di autoproduzione e cassette culture della scena noise internazionale. Collabora fin dagli esordi con S-Core (dal Giappone), Alain Basso (Francia) e partecipa a raccolte di etichette come Minus Habens, Dedali Opera, Harsh Reality Music e Amen THX. Oltre alla ricerca nell'ambito musicale, Stefano Biasin produce video sperimentali e lavori sia pittorici che scultorei.

Dirtmor nasce ufficialmente a Treviso nel Gennaio del 2010 come collettivo, ma è lo stadio finale di una precedente collaborazione musicale e artistica (White Vogue, Cinque Sensi) dei quattro membri fondatori: Ansel, Federico Barbon, Michele Spagnolo, Lazarus. Insieme organizzano concerti, cineforum, mostre, performance, producono vestiti, suoni, visioni e realtà alternative.